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Eredità di Maradona. È caccia al tesoro per circa 75 milioni di patrimonio

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Maradona è morto in “povertà”. Secondo alcuni reporter argentini, Diego non avrebbe lasciato tanto sul conto corrente alla sua morte. Circa 100 mila euro i soldi lasciati e se pensiamo a tutti i milioni pagatogli dagli sponsor durante gli anni, capiamo che le mani bucate del fenomeno argentino hanno fatto la differenza in questo.

Tanti, troppi i soldi spesi: sia in eccessi, ma anche perché Diego nella sua vita ha dovuto ‘combattere’ con tanta gente che ha sempre approfittato del suo status, spesso svuotandogli le tasche.

Ci sarebbe però dell’altro: 75 milioni patrimoniali, secondo il quotidiano spagnolo Marca: gioielli (un anello prezioso da 300mila euro), terreni, immobili di pregio tra cui un edificio intero e svariati appartamenti nel centro di Buenos Aires, un paio dei quali a Puerto Madero, sei auto di lusso tra cui Bmw, Audi e Rolls Royce, addirittura un carrarmato in Bielorussia, alcuni investimenti a Cuba, in Venezuela e in Italia, scuole calcio in Cina oltre a contratti d’immagine che resteranno in vigore anche dopo la morte, come quello con la Puma e con due aziende di videogiochi.

Qui fanno comparsa i “reclamanti al trono”: Maradona ha cinque figli riconosciuti, Dalma e Giannina (avuti da Claudia Villafane la sua unica ex moglie legale); Jana (avuta da Valeria Sabalain); Diego Junior (il figlio di Cristiana Sinagra riconosciuto nel 2007); e Diego Fernando, figlio di Verónica Ojeda.

Si attende il riconoscimento dei tre figli a Cuba e negli ultimi giorni altri si sono fatti avanti.

Speriamo soltanto che il tutto si risolva in fretta, perché la STORIA di Maradona non potrà essere ‘macchiata’ da questo aspetto meramente economico, lui lo ha sempre detto “Preferiva correre dietro una palla, non dietro i soldi”

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Attualità

Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”

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Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.

Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.

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Attualità

Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna

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La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.

Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.

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Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’

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Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.

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